Sei sicuro di saper comunicare con il tuo cane? Scoprilo subito
Il rapporto cane/proprietario è fondato principalmente sull’amore e sull’affetto ma può essere pieno di equivoci e incomprensioni; questo si può evitare imparando a comunicare correttamente. Sia tu che il tuo cane avete le stesse difficoltà: lui si impegna a comprenderti con tutto se stesso, ma anche tu devi imparare a conoscere il suo linguaggio.
Quando avrete raggiunto questo traguardo il vostro rapporto sarà ancora più soddisfacente e senza problematiche nel percorso educativo del tuo amico peloso. Ti proponiamo alcuni suggerimenti per approcciarti al meglio con un cane:
IL LINGUAGGIO
Il cane, di per sè, è un animale molto intelligente ma il suo modo di comunicare è “non verbale”. Per questo motivo riesce a capire e a memorizzare pochissimi vocaboli. Quindi è necessario che tu interagisca con lui usando per lo più espressioni e gesti. Entrambi dovrete avere molta pazienza e, basandovi sui feedback ottenuti dai vostri gesti, svilupperete un vocabolario di modi e comportamenti fondamentali per capirvi in mondo quasi inequivocabile.
INCONTRO CON UN CANE SCONOSCIUTO
Quando ti avvicini ad un cane che non conosci, fallo camminando lateralmente a lui e in maniera semicircolare, trasmettendo segnali di calma e senza mai fissarlo negli occhi.Se il cane ha intenzioni amichevoli ti girerà intorno mentre se non ha buone intenzioni viene incontro in modo diretto.
POSIZIONE DOMINANTE E POSIZIONE SOTTOMESSA
Quando ti sporgi con il busto in avanti per parlare al tuo cane ricordati sempre che questa posizione significa che tu sei predominante oppure che intendi esserlo. Se il cane è tuo, va bene, ma se è un cane sconosciuto la tua comunicazione potrebbe essere fraintesa e innescare meccanismi di conflitto. Quando, invece, ti sporgi con il busto un po’ all’indietro mentre parli con lui, stai mandando un messaggio di chiara sottomissione. Perciò pondera bene la posizione da assumere.
INVITARE AL GIOCO
Quando ti posizioni all’altezza del tuo cane, lo stai chiaramente invitando a giocare con te. La sua reazione sarà sicuramente saltarti addosso.
GAURDARSI NEGLI OCCHI
Lo sguardo fisso è una chiara minaccia nel linguaggio dei cani. Quando guardi il cane dritto negli occhi significa che gli stai inviando un segnale di superiorità e di sfida .Perciò bisogna stare attenti alla reazione che può provocare, soprattutto se non conosciamo bene il carattere del cane.
LO SBADIGLIO
Lo sbadiglio nel linguaggio dei cani è sinonimo di disagio o comunque di stress o ansia. Può essere anche un segnale di pace e di riconciliazione. Per esempio, se di fronte un cane agitato o aggressivo facciamo uno sbadiglio c’è buona probabilità che capisca che il soggetto non è una minaccia e si tranquillizzi.
ACCAREZZARE SULLA
Anche se viene naturale e spontaneo accarezzare un cane sulla testa, questa è una posizione dominante rispetto a lui. Un quattro zampe sconosciuto, e magari diffidente, potrebbe fraintendere questo tipo di messaggio e non apprezzarlo, reagendo in malomodo. Se volete accarezzarlo è consigliabile farlo sulla gola o sul petto.
SBATTERE LE PALPEBRE
Bisogna sapere che sbattere ripetutamente le palpebre guardando il tuo amico cane è un ottimo metodo per trasmettergli calma e serenità in un momento, per lui, di tensione .Insomma, usate questo metodo come una buona dose di calmante.
LA MEMORIA DEL CANE
Giacché il cane non ha la stessa memoria umana, bisogna ripetere più volte alcuni concetti. Ma bisogna avere moltissima pazienza e farlo in modo ragionato e calmo in quanto, se alzi la voce e ti innervosisci, otterrai solo l’effetto di spaventarlo o turbarlo.
ALTERNATIVE ALLA PAROLA “NO”!
Quando parli con il tuo cane non devi alzare la voce. Se ha fatto qualcosa di sbagliato bisogna fargli capire quali sono i comportamenti corretti che preferisci e quali invece non lo sono. La parola “No!” non è così efficiente. Prova a dirgli: “Seduto!”, “Lascia!”.