Conosci le malattie più comuni dei gatti?
I disturbi di cui possono soffrire i gatti sono molteplici. E’ necessario, quando si vive con un gatto, stare attenti ad ogni cambiamento di umore o di abitudini e non sottovalutare mai nulla per poter agire tempestivamente.
Scopriamo insieme le patologie più comuni che possono colpirli:
DISTURBI GASTROINTESTINALI
Sicuramente i problemi gastrointestinali sono uno dei motivi più comuni che spingono il padrone di un micetto a una visita dal veterinario.
Questi disturbi possono essere di varia natura e causa, possono provocare vari disturbi come vomito, diarrea, infiammazioni di intestino e pancreas, costipazione, disidratazione etc.
Ecco le malattie gastrointestinali più comuni: sindrome dell’intestino irritabile, colite, pancreatite, gastroenterite, malassorbimento, gastrite, ulcere.
PROBLEMI ALLA CUTE
I segni più comuni dei problemi alla cute o al pelo sono evidenti con la perdita di peli, diradamento, prurito, dolore, eccessivo grattarsi o croste.
Sono collegati alle malattie come stress, tumori, rogna, alopecia, micosi, malnutrizione, allergie, dermatiti, parassiti.
DIABETE
Questa malattia si sviluppa principalmente nei gatti in sovrappeso ma può essere causata anche da disturbi endocrini o dall’uso prolungato di alcuni tipi di farmaci.
I segnali principali sono la molta sete e l’aumento della minzione.
FLUTD (Malattie del tratto urinario inferiore)
Può dipendere da varie cause e colpisce il tratto urinario inferiore del felino.
I sintomi principali sono dolore durante la minzione, eccessiva sete, debolezza, inappetenza, irrequietezza, urine fuori dalla lettiera, presenza di sangue nelle urine.
DISTURBI OCULARI
Tra queste malattie ci sono la congiuntivite, ovvero un’infezione dell’occhio che provoca rossori e secrezioni e malessere generale.
Poi c’è la cataratta che crea una opacizzazione nell’occhio di colore blu o griglio.
Infine, il glaucoma che è una malattia degenerativa, diffusa nei gatti più anziani che provoca un aumento della pressione oculare, la quale comporta man mano la perdita della vista. I sintomi sono lacrimazioni, rossore agli occhi e secrezioni.
Conosci le malattie più comuni dei gatti?
MALATTIE INFETTIVE
Le malattie infettive sono provocate da virus e per evitarle sono necessarie le vaccinazioni.
Tra le malattie più pericolose abbiamo la FeLV (leucemia del gatto) che è altamente contagiosa principalmente attraverso il leccamento.
Causa generalmente difficoltà respiratorie, vomito, indebolimento delle difese immunitarie e perdita di peso.
Altra grave malattia è la FIV (Immunodeficienza felina), incurabile, non esiste vaccino, molto infettiva principalmente tramite morsi e simile all’HIV dell’uomo.
Ha un effetto debilitante sul sistema immunitario del gatto e molto spesso inizialmente non presenta sintomi.
Quando i sintomi sono presenti più manifestare ipertermia, anoressia e aumento di volume di tutti i linfonodi. Alla fine del percorso della malattia il gatto rifiuterà il cibo, soffrirà di stomatiti, dermatiti, tumori, perdita di peso, diarrea, gengiviti, problemi respiratori.
Altra malattia fatale è la FIP (Peritonite infettiva felina) che è causata da coronavirus felino molto diffuso nelle popolazioni feline, di cui non esiste vaccino e si concentra nell’intestino. Anch’essa incurabile e molto infettiva attraverso le feci.
I sintomi possono essere pericardite, pleurite, versamenti addominali, lesioni granulomatose in vari organi, l’ipertermia, l’abbattimento, la disidratazione, il pallore delle mucose, l’ittero, il dimagrimento, la crescita stentata, diarrea e vomito.
Ci sono tantissime altre malattie tra i felini.
In ogni caso è necessario non sottovalutare i segnali che ti invia il tuo gatto e fare molta attenzione a vomito, diarrea, cambiamenti del comportamento, inappetenza, minzione frequente, aumento o riduzione del peso, presenza di sangue negli escrementi e nelle urine, eccessiva sete, l’aumento del grattarsi o leccarsi.
In presenza di uno o più sintomi è necessario rivolgersi al veterinario perché una diagnosi precoce può salvare la tua palla di pelo.